Microfono a Bobina Mobile: Come è fatto

Prova con chiunque (eccetto audiofili o gente del mestiere), se chiedi come è fatto un microfono la loro descrizione si baserà su questa tipologia. Parliamo della categoria di microfoni più diffusa, il gelato della De Filippi, il microfono alla portata (anche economica) di tutti: il Microfono a Bobina Mobile.

Quello che cercherò di fare è di spiegare in maniera generale le caratteristiche e il funzionamento del Microfono a Bobina Mobile, quindi non posso fare altro che augurarti una buona lettura!

ATTENZIONE:
Nell’articolo Microfoni: Classificazione ti ho spiegato come possiamo classificare i microfoni, seguirò lo schema delle caratteristiche per descrivere, in maniera generale, questa categoria di microfoni.

Induttore

Per capire il funzionamento di questo tipo di microfono dobbiamo fare una piccola parentesi di elettronica:

induttore

L’induttore è un componente elettronico che genera un campo elettromagnetico al passaggio di corrente. E’ composto da un materiale ferromagnetico avvolto e da un materiale conduttivo (generalmente in rame) che immagazzina energia in un campo magnetico.

simbolo induttore

L’intensità del campo elettromagnetico (L) dipende dall’Induttanza (H), ed è direttamente proporzionale a essa.

 

Come è fatto il Microfono

Il microfono a Bobina Mobile, insieme al microfono a Nastro, fa parte della famiglia dei microfoni Dinamici, che usano il sistema inerziale per generare una variazione di tensione su una struttura elettromagnetica.

microfono a bobina mobile

La capsula è formata da vari componenti: un magnete avvolto da un materiale conduttore, il diaframma, lo spider e un risonatore di Hemmontz.

Il materiale conduttore è collegato al diaframma, quando quest’ultimo vibra, fa muovere di conseguenza l’avvolgimento che rompe le linee del campo magnetico, l’esito è che viene indotta una corrente nell’avvolgimento con una frequenza analoga a quella della pressione applicata, il segnale audio.

Questa tipologia di microfoni è estremamente sensibile a disturbi esterni, motivo per cui le case produttrici ovviano il problema inserendo un altro avvolgimento, in senso contrario a quello già principale, che mette in controfase il rumore di fondo a bassa frequenza, pulendo il suono da frequenze non desiderate. Questo sistema si chiama Humbuker Coil.

Il diaframma è sostenuto rigidamente da una struttura chiamata Spider, che permette il movimento solo in avanti e indietro. Inoltre è presente una cavità fisica, chiamata risonatore di Hemmoltz, che mette in risonanza determinate frequenze per “colorare” il suono registrato, generalmente le frequenze di risonanza sono a circa 2,5 kHz, che li rende particolarmente adatti alla riproduzione di voci o chitarre.

Il diagramma polare è comunemente cardioide, ma in base alla struttura del microfono possiamo trovarlo anche supercardioide o ipercardioide.

 

Alimentazione

Il microfono a Bobina Mobile non ha bisogno di un’alimentazione per il funzionamento, quindi si definisce passivo.

 

Caratteristiche

Ora vediamo le caratteristiche che contraddistinguono dagli altri il microfono a bobina mobile, non solo dalla tecnologia usata.

 

Sensibilità

Bassa

Ha bisogno di un certo livello di pressione acustica per poter far vibrare il diaframma abbastanza da attivare la trasduzione, non è adatto per riprendere sorgenti lontane e va posto vicino alla sorgente.

 

Risposta in Frequenza

Non è molto estesa quanto il microfono a Condensatore, ma comunque ha una banda passante che soddisfa le varie esigenze. E’ direttamente proporzionale alla grandezza del diaframma.

 

Impedenza

Bassa

200 Ω

L’impedenza è molto bassa, infatti ha un bassissimo livello di tensione in uscita (0,001 V), per questo necessita di un preamplificatore esterno che adatti l’impedenza a un livello ottimale.

 

Caratteristiche Dinamiche

Rumore di fondo

Basso

25 dBspl ca.

Grazie al secondo avvolgimento che manda in controfase i rumori di fondo circuitali, si ha un abbassamento, in ampiezza, ottimo delle frequenze non desiderate.

Parametro di Distorzione

Alto

180-200 dBspl

Essendo la sensibilità molto bassa si riesce ad avere una distorsione solo in presenza di pressioni acustiche che vanno enormemente al di sopra della nostra soglia del dolore.

Gamma Dinamica

Estremamente ampia

155-175 dBspl

 

Risposta ai Transienti

Bassa

Il diaframma è tenuto saldamente da lo Spider, non ha possibilità di muoversi con l’elasticità che permette ai transienti di essere trasdotti naturalmente, quindi c’è una compressione fisica dei vari rapidi picchi.

 

Robustezza

Alta

Il microfono a Bobina Mobile ha una capsula molto compatta e ben sostenuta, la tecnologia usata lo rende insensibile ai movimenti meccanici (es. colpi sull’asta), questo lo fa un microfono adatto alle esigenze del live.

 

Conclusioni

Spero di essere riuscito a spiegarti il funzionamento e le caratteristiche generali che contraddistinguono un Microfono a Bobina Mobile dagli altri.

Se hai dubbi, domande o esperienze da condividere, ti invito a lasciare un commento qui in basso, ti risponderemo quanto prima!